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Smart Flight Suit Zero

La prima tela, in tessuto prototipale, con le indicazioni scritte a mano per modificare e migliorare il comfort dell’astronauta e la sicurezza, il posizionamento wearable e non ultimo il design, lo stile italiano.

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Come per tutti i capi di abbigliamento, anche in questo caso la nascita del primo proto tipo, avviene usando una tela costruita, ovvero tagliata e cucita, seguendo il disegno originale che i designer hanno realizzato.

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Nel nostro caso, una volta realizzata la prima tela, abbiamo effettuato le prime misurazioni e prove di vestibilità sull’astronauta che l’avrebbe testata per primo.

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Abbiamo customizzato le misure, e scritto a mano sulla tuta, le modifiche, i tagli da aggiungere e tutti i particolari che l’astronauta ha segnalato come, ideali, per l’utilizzo di massimo comfort. Gli astronauti, sia in fase di sperimentazione che in fase operativa hanno con se oggetti di utilizzo, di diverse forme e funzioni, non ultima la bottiglietta d’acqua gonfiabile.

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Qui l’area definita per il posizionamento LED.