La tuta definitiva viene costruita, con i tagli decisi sulla prima tela, che portano ad una realizzazione di oltre 150 pezzi assemblati, per conferire il massimo comfort operativo possibile.
La Smart Flight Suit 1 è realizzata col tessuto richiesto dalle stringenti norme e certificazioni di volo orbitale, che richiedono resistenze delle trame in accelerazione e compressione di 6G e il massimo grado ignifugo. La SFS1 sopporta addirittura oltre 12 G. Le prove per la resistenza tasche hanno superato il massimo testabile.
La SFS1 contiene conduttori tessili che rilevano alcuni parametri medici come l‘ECG dell’astronauta e ne comunicano la stabilità tramite led applicati sulla tuta.
La ricerca e sviluppo e i test sono stati effettuati in collaborazione con il CNR e l’Università Politecnica delle Marche.
Lo studio e la ricerca in ambito Wearable rappresentano il primo grande passo innovatore.